Come un consumatore è riuscito a sanare i suoi debiti

Anche ai consumatori con difficoltà economiche vengono approvati piani di rientro dai debiti. Scopriamo il caso risolto da Ri.Analisi per un cliente a Trieste.

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Accade spesso che persone fisiche, dipendenti, semplici consumatori, che non hanno mai svolto attività d’impresa, contraggano dei debiti per acquistare ad esempio la propria casa e poi, a causa della sopraggiunta difficoltà economica, non riescano più a fronteggiare le rate con le banche o le finanziarie. 

È quanto accaduto ad Enrico, un nostro cliente di Trieste, che ha accumulato 124 mila euro di debiti per acquistare la prima casa. La situazione debitoria coinvolge la banca, il condominio e l’Agenzia Entrate Riscossione. 

Se ti stai chiedendo come il nostro cliente è riuscito a pagare tutti i debiti e uscire dalla sua pesante situazione economica, la risposta è grazie alla legge 3 2012 e ai nostri professionisti competenti. Vediamo insieme come.

Le cause del sovraindebitamento

Enrico non è sposato e non ha figli. Vive a Trieste in un monolocale in affitto e lavora come dipendente in una nota catena di supermercati operante nella grande distribuzione organizzata.
Dopo aver ottenuto il contratto a tempo indeterminato, stanco di abitare in un piccolo appartamento, nel 2007 decide di comprare casa e apre un mutuo con la banca di 77.000€.

Successivamente all’acquisto ha dovuto sostenere spese:

  • di manutenzione straordinaria;
  • per l’acquisto di mobili per la casa;
  • condominiali.

Per far fronte a queste somme, Enrico ha dovuto chiedere ulteriori prestiti di cui uno mediante la cessione del quinto dello stipendio e un altro attraverso carta di credito.
Questi contratti di finanziamento hanno via via peggiorato la sua situazione economica sino a renderla non più sostenibile. Enrico si è ritrovato a pagare un importo pari a 1.295,08€ al mese, sommando le rate dei diversi prestiti richiesti. Se consideriamo le entrate derivanti dallo stipendio e le uscite per le esigenze della vita quotidiana è evidente che il nostro cliente si è trovato in una grave crisi da sovraindebitamento. Enrico diventa così un soggetto insolvente dal 2018, cominciando a non pagare più le rate previste, ed inizia così ad accumulare molti debiti.

Prima che la situazione diventi ancora più grave, decide di chiedere aiuto per trovare una soluzione al suo problema da sovraindebitamento. 

Parte del patrimonio è salvaguardato: ottenuta la liquidazione

Enrico, grazie al nostro aiuto, ha ottenuto dal Tribunale di Trieste l’ammissione alla procedura di liquidazione con la possibilità di salvaguardare una parte del proprio patrimonio. Infatti, il Tribunale ha accolto la richiesta che l’automobile venga lasciata nella sua disponibilità così come il saldo del conto corrente in quanto è la sola fonte di risparmio per fronteggiare eventuali esigenze straordinarie.

A beneficio dei creditori verranno destinati l’appartamento acquistato grazie al mutuo, che non viene più rimborsato da un paio d’anni, e una quota della propria retribuzione.

Con la legge 3 2012 puoi risolvere i problemi da sovraidebitamento

Grazie alla legge 3/2012 e al nostro aiuto come professionisti in questo settore, Enrico dovrà pagare 500€ al mese per quattro anni e poi sarà libero da ulteriori debiti. I creditori avranno ricevuto 24.000€, oltre al valore della casa stimato in 45.185,50€.

Vuoi anche tu lasciati alle spalle i troppi debiti? Non aspettare a e affidati a noi professionisti nelle soluzioni di crisi da sovraindebitamento. Contattaci, il primo appuntamento è gratuito.

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DATA PUBBLICAZIONE:
10 Giugno 2020