Cliente libera dai debiti ereditati
Il Tribunale di Trieste ha ritenuto meritevole e non colposo il sovraindebitamento di una giovane donna che si è trovata a gestire con poche risorse economiche i debiti ereditati dall’attività imprenditoriale del padre.
La cliente di Ri.Analisi ha ereditato i propri debiti dall'attività imprenditoriale del padre. Non avendo compiuto atti in frode ai creditori, avendo prodotto tutta la documentazione necessaria, si è vista accogliere il ricorso e ottenere il decreto di apertura della liquidazione con solo reddito.
In favore della procedura, è stata accantonata ogni somma eccedente la quota di 1.000,00 euro mensili, nonché sono stati esclusi dalla procedura di liquidazione il ciclomotore, unico mezzo necessario per recarsi al lavoro, e la cifra presente sul conto corrente della donna al momento dell’apertura della procedura, utile a far fronte a spese urgenti e imprevedibili.
L'importanza della raccolta documentale
Tale pronuncia dimostra, ancora una volta, quanto sia indispensabile una raccolta documentale completa, che permetta di ricostruire compiutamente la storia e i motivi del sovraindebitamento, così da evidenziare la presenza di requisiti per l’accesso al sovraindebitamento e consentire al soggetto sovraindebitato, finalmente, di poter pensare di ricominciare libero dal peso dei debiti.
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RI.Blog
16 Ottobre 2019