Come funziona, requisiti e ultimi aggiornamenti sulla Legge 3
Per chi sta affrontando un momento di difficoltà è importante comprendere cosa permette la normativa italiana. Con la nostra consulenza specialistica è possibile ripartire da zero.
Nel 2012 l’Italia si è adeguata a Francia e Germania con una legge ancora poco conosciuta ma che, se usata con attenzione e diligenza, permette di abbattere significativamente i propri impegni finanziari.
La normativa italiana prevede diverse modalità di attuazione che conducono all’esdebitazione: alla fine della procedura sarai libero dalle preoccupazioni economiche.
La materia è senz’altro complessa, ma Ri.Analisi è stata la prima in Italia a svolgere uno studio approfondito sulla normativa e sui suoi aggiornamenti nel tempo.
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Siamo specialisti in materia di sovraindebitamento e possiamo offriti la nostra consulenza qualificata.
Come aderire
Per aderire a questa normativa, il primo passo è determinare se rientri tra i soggetti ammissibili. Questo viene fatto attraverso un'analisi di fattibilità, che esamina l'ammontare totale dei tuoi debiti, le tue entrate e il tuo patrimonio.
Grazie alla ex Legge 3, senza entrare nei dettagli tecnici, puoi ottenere diversi vantaggi, come ad esempio:
- Salvare l'immobile in caso di asta
- Prevenire il pignoramento del conto corrente o dello stipendio
- Alleggerire il carico degli impegni finanziari
Ri.Analisi ha diverse sedi in Italia dove offrendo assistenza tecnico-legale per l’intera procedura di sovraindebitamento, grazie alla collaborazione di specialisti in esdebitazione.
I nostri servizi, con costi rateizzabili, sono inferiori alla media di mercato e si quantificano in base al tipo di procedura.
Non attendere che la tua situazione finanziaria peggiori ulteriormente: con la ex Legge 3-2012 puoi risolvere i tuoi problemi economici in modo definitivo.
Soggetti interessati
La legge si rivolge ai soggetti esclusi dalla legge fallimentare:
- Lavoratori autonomi
- Imprenditori agricoli
- Start up innovative
- Privati consumatori
- Enti non commerciali
Rientrano nella categoria degli "Enti non commerciali", a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- Associazioni riconosciute ex art. 14 e ss. c.c.
- Fondazioni riconosciute ex art. 14 e ss. c.c.;
- Associazioni non riconosciute ex art. 36 e ss. c.c.;
- Comitati ex art. 39 e ss. c.c.;
- Organizzazioni di volontariato ex L. n. 226/1991
- Associazioni di promozione sociale ex L. n. 383/2000;
- Organizzazioni non governative ex art. 28 L. n. 287/1991 e ex L. n. 383/2000;
- Associazioni sportive dilettantistiche ex L. n. 398/1991;
- Enti Lirici ex D. Lgs. N. 367/1996;
- Onlus ex D.Lgs. n. 460/1997;
- Centri di formazione professionale ex L. n. 845/1978;
- Istituti di patronato ex L. n. 152/2001 e D.P.R. n. 1017/1986.
Inoltre, rientra nel perimetro della norma l'imprenditore commerciale e/o società sotto soglia.
Procedure
La norma consente di scegliere una tra le seguenti 4 procedure:
- Concordato minore
- Piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore
- Liquidazione controllata
- Esdebitazione dell'incapiente
In sintesi
Ricorrere all'aiuto dei professionisti giusti per sfruttare la normativa in vigore rimane la soluzione migliore, per non rimanere indebitato a vita. I vantaggi principali della normativa consistono in:
- sospendere le azioni esecutive (pignoramenti, aste immobiliari, fermi amministrativi, etc.)
- bloccare le cessioni del quinto dello stipendio
- stralciare i finanziamenti contratti con banche, società di leasing, finanziarie e società di credito al consumo
- pagare in base alle tue possibilità
- cancellare gli impegni finanziari che non puoi pagare
Non rimandare per sempre la tua libertà.
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RI.Blog
26 Maggio 2024