Due nuove “Liquidazioni del patrimonio” ottenute dai professionisti Ri.Analisi

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Due pronunce, una del Tribunale di Treviso e l’altra del Tribunale di Belluno, sono state recentemente ottenute dai professionisti di Ri.Analisi a favore di due clienti

Queste sentenze positive rappresentano l’ennesima conferma della possibilità concreta di “cucire” addosso al cliente debitore le maglie della procedura. 

Alla procedura di liquidazione possono ricorrere tutti i soggetti in stato di sovraindebitamento, sempre che non ci siano condizioni di inammissibilità come previsto dall’art. 7 comma II° lett. a) e b). 

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I casi concreti di due consumatori sovraindebitati

Il Tribunale di Treviso approva la liquidazione per un consumatore con famiglia a carico

Il Tribunale di Treviso, con decreto del 16/11/18, approva la “liquidazione da sovraindebitamento” per un cliente Ri.Analisi, che si vede riconosciuta la somma di 2.100,00 euro mensili per il mantenimento suo e della sua famiglia.

Si evidenzia come la documentazione curata dagli esperti Ri.Analisi e depositata a corredo della domanda sia completa, attendibile e idonea a ricostruire completamente la situazione economica e patrimoniale del debitore.

Analogamente a quanto stabilito lo scorso ottobre dal Tribunale di Rovigo, la sentenza sottolinea che per l’accesso alla liquidazione, non vanno considerati i requisiti di un’eventuale e successiva richiesta di esdebitazione. Questi ultimi andranno valutati solo in seguito alla chiusura della liquidazione e solo se il soggetto farà effettivamente richiesta di esdebitazione, ovvero di cancellazione dei debiti restanti.

Di seguito i dettagli della sentenza:

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La sentenza del Tribunale di Belluno approva la liquidazione del patrimonio di un lavoratore stagionale

Sempre più spesso, i giudici approvano piani di liquidazione anche a debitori con redditi esigui.

In questo caso specifico, il cliente ha presentato ricorso per avvalersi della procedura di liquidazione prevista dalla Legge 3/2012.

Anche qui la relazione particolareggiata presentata da parte dei professionisti Ri.Analisi, ha permesso di approvare la procedura di liquidazione.

Nel decreto di apertura di liquidazione del 23/11/2018 (allegato di seguito), il giudice del Tribunale di Belluno, ha riconosciuto al cliente:

  • la residenza nell'immobile di proprietà fino alla sua vendita;
  • una somma di 700,00 euro al mese per il proprio mantenimento, che sarà aumentata a 1.100 euro in seguito alla vendita dell'immobile, per far fronte alle spese aggiuntive necessarie a trovare un nuovo alloggio;
  • la possibilità di pagare i propri creditori con cadenza trimestrale, anziché mensile, in quanto il cliente svolge lavoro stagionale e non dispone di entrate mensili costanti.

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DATA PUBBLICAZIONE:
4 Dicembre 2018
Categoria: Casi Concreti