Liquidazione ammessa anche con solo reddito e bene esiguo
Il Tribunale di Treviso ha recentemente modificato il proprio precedente orientamento, che aveva portato ad un rigetto dell'apertura della procedura di liquidazione per un cliente sovraindebitato.
Dopo il reclamo presentato da parte del legale, partner di Ri.Analisi, il tribunale trevigiano ha consentito l’apertura della liquidazione anche se il debitore ha solo reddito e bene di esiguo valore.
Tale bene è sottoposto a fermo amministrativo, ma questo non osta alla sua vendita forzosa e il fermo verrà cancellato con l'assegnazione del bene nella procedura competitiva.
Rinviando al giudice che aveva emesso il provvedimento di rigetto, il Collegio ha pertanto disposto che esso provvedesse ad adeguarsi ai dettami indicati nel reclamo e a procedere con decreto di apertura della liquidazione.
Questa sentenza conferma l’affermarsi della prassi dei giudici di approvare piani di liquidazione anche a debitori con redditi o patrimonio esigui.
La procedura di liquidazione dei beni permette ai semplici consumatori sovraindebitati di pagare solo quanto è per loro possibile, per poter ripartire liberi dai debiti.
Nell'allegato di seguito è possibile consultare il decreto in dettaglio.
RI.Blog
16 Gennaio 2019