Liquidazione controllata per professionista che cancella 200.000 euro di debiti

Un autotrasportatore ha ottenuto dal Tribunale di Venezia la sentenza di apertura della liquidazione controllata, sanando circa 200.000 euro di debiti.

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La situazione di Marco

Marco ha iniziato la sua attività come autotrasportatore conto terzi alla fine degli anni ’80 e dopo pochi anni si è sposato, stabilendosi in Provincia di Venezia.
In seguito ad alcune difficoltà familiari si separa e poi divorzia.
Dovendo lasciare la casa dove ha vissuto con la moglie, Marco è costretto a cercarsi una nuova abitazione in affitto e a sostenere da solo tutte le spese

Come libero professionista ha la necessità di noleggiare un nuovo furgone, mezzo indispensabile per poter svolgere la sua attività e questo aumenta ulteriormente le spese mensili. 

La situazione peggiora quando, a causa di un problema di salute, deve affrontare un intervento chirurgico che lo obbliga ad interrompere l’attività lavorativa

I motivi del sovraindebitamento

Senza un reddito mensile e a causa di ritardi nei pagamenti da parte delle aziende per cui lavora, i costi aumentano e le entrate non sono sufficienti a garantire a Marco la stabilità economica. 

Come spesso accade, questo squilibrio finanziario comporta il mancato pagamento delle imposte e dei contributi previdenziali. 

Per Marco è difficile pagare regolarmente anche le rateizzazioni e ricorre a dei finanziamenti per riuscire ad affrontare il momento di crisi. Purtroppo le rate si accumularono a tutte le altre spese.

Alla fine i debiti maturati negli anni da parte di Marco ammontano a circa 200.000 euro, la maggior parte proprio nei confronti dell’Agenzia delle Entrate.

Come Ri.Analisi ha affrontato il sovraindebitamento di Marco

Marco ha cercato una soluzione alternativa che potesse risolvere definitivamente il suo problema e si è quindi rivolto a Ri.Analisi. 

I nostri consulenti hanno prontamente esaminato la sua situazione e la documentazione prodotta e hanno valutato che il ricorso alla procedura di liquidazione controllata sarebbe stata la soluzione più appropriata. 

In accordo con Marco è stato avviato l’iter necessario alla presentazione della domanda presso il Tribunale territorialmente competente.

La sentenza di liquidazione controllata

Il Tribunale di Venezia ha rilevato che Marco risulta in stato di sovraindebitamento e non è soggetto a procedure concorsuali maggiori. Letta la relazione redatta dall’OCC, che ha rilevato la completezza e attendibilità della documentazione depositata, il giudice ha osservato che il richiedente Marco ha un reddito di circa 1.500 euro al mese, ha accumulato debiti per circa 200.000 euro e non è in grado di far fronte al proprio fabbisogno quotidiano e al contempo rientrare dai debiti contratti. 

Per questo è stata approvata l’apertura della liquidazione controllata. Conseguentemente sono state bloccate le eventuali azioni esecutive in essere o future e per i prossimi 3 anni il giudice stabilirà una somma minima mensile da versare alla procedura, riservando gran parte del reddito alle spese necessarie al sostentamento di Marco.

Alla conclusione dei 3 anni, il debito residuo di Marco sarà cancellato e lui risolverà definitivamente il suo problema.

Leggi la sentenza del 23.05.2024 del Tribunale di Venezia

Cosa sarebbe accaduto senza l’accesso alla liquidazione controllata

Restare in attesa senza agire prontamente per risolvere il problema di un piccolo debito, porta in poco tempo ad un aumento esponenziale delle somme dovute, soprattutto a causa di sanzioni, interessi e aggi. 

Il debito non può che aumentare nel tempo e in mancanza di entrate consistenti, non c’è alcuna soluzione alternativa alle procedure di composizione della crisi da sovraindebitmento.

Marco si è rivolto ai nostri consulenti che conoscono nel dettaglio le dinamiche e i passi da seguire per poter risolvere situazioni simili alla sua. 

Se non avesse accettato di presentare la domanda di liquidazione controllata, il suo debito sarebbe ulteriormente cresciuto e i creditori avrebbero continuato a chiedergli il pagamento dell’intera somma dovuta.
Solo con la soluzione da noi proposta e accolta dal Tribunale di Venezia, dopo soli tre anni in cui Marco dovrà pagare una minima somma mensile, otterrà la cancellazione totale dei debiti residui.

Se vuoi maggiori informazioni, o anche tu ti trovi in una simile condizione, contattaci subito e potremo risolvere insieme le tue difficoltà.

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DATA PUBBLICAZIONE:
18 Settembre 2024