Un altro passo verso l'azzeramento del debito dell'IVA
Il Tribunale di Udine chiede alla Corte Costituzionale di formalizzare la falcidiabilità (cioè la possibilità di stralcio) dell’IVA anche nel "Piano del Consumatore" e in quello di "Accordo di Composizione della Crisi", due delle tre procedure previste dalla Legge 3/2012, nata per risolvere situazioni di sovraindebitamento dei soggetti non fallibili.
La possibilità di falcidia dell'IVA era già stata riconosciuta per la procedura di Liquidazione, nonché per le procedure concorsuali con particolare riferimento al concordato preventivo e all’accordo di ristrutturazione dei debiti.
Per un approfondimento sulle procedure contemplate dalla Legge 3/2012, visita la pagina di approfondimento al seguente link:
www.rianalisi.it/it/legge-3-2012
L'opinione del professionista
"L’ordinanza emessa dal Tribunale di Udine è a mio avviso importante in quanto, per la prima volta, si chiede alla Consulta di confermare che l’IVA può essere stralciata anche in un Piano del Consumatore o nell'Accordo di Composizione della Crisi.
Ad oggi si erano espressi in tanti al riguardo, dai tribunali italiani alla Corte Europea. Tuttavia, il silenzio della Consulta in merito determina una situazione di incertezza che finalmente pare essere sul punto di risolversi, un'ottima notizia per le tante persone soffocate dal sovraindebitamento"
Dott.ssa Cristina Cavina, Responsabile di Ri.Analisi
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RI.Blog
8 Giugno 2018