Artigiano riduce del 70% il proprio debito grazie alle Legge 3/2012
Artigiano edile, con moglie e figli a carico, ottiene una riduzione del 70% dei propri debiti, maturati in seguito alla crisi nel settore delle costruzioni.
La recente crisi nel settore edile ha comportato per un artigiano della provincia di Reggio Emilia un indebitamento di oltre 170.000 euro in poco tempo.
La situazione è presto divenuta insostenibile. La casa, unico immobile di sua proprietà, è stata pignorata e ceduta all’asta.
Gli aspetti rilevanti della sentenza
Il giudice del tribunale di Reggio Emilia, dopo aver esaminato tutta la documentazione presentata, ha considerato il lavoratore autonomo pienamente meritevole di accedere ai benefici della Legge 3/2012 ed ha approvato il piano di liquidazione.
Il debito iniziale è stato ridotto a 60mila euro e dato che gran parte del debito residuo corrisponde al valore dell’immobile aggiudicato tramite asta, l’artigiano dovrà versare una rata di soli 150 euro mensili per 4 anni per poter essere finalmente libero dai creditori, senza rischiare altre azioni esecutive.
È questa una ulteriore testimonianza che con l’aiuto di professionisti esperti è possibile riacquisire legalmente la serenità perduta.
La soluzione al sovraindebitamento delle imprese artigiane
Accade spesso che gli imprenditori artigiani costituiscano la loro azienda sotto forma di società di persone e che in seguito, di fronte a situazioni di gravi difficoltà dell’impresa, si trovino esposti con il loro patrimonio personale, con conseguenze estremamente negative.
Le imprese artigiane sono infatti soggetti "non fallibili" e quindi esclusi dalla disciplina del fallimento.
La Legge 3/2012 è un ottimo strumento che permette ai soggetti non fallibili, come imprese individuali e liberi professionisti, di uscire legalmente dal sovraindebitamento con queste due modalità:
- accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento;
- liquidazione dei beni con possibile “esdebitazione”.
Ricorrere all'aiuto dei professionisti giusti per sfruttare la Legge 3/2012 rimane la soluzione migliore, per non rimanere indebitati a vita.
I vantaggi principali della legge 3/2012 consistono in:
- congelamento di azioni nei confronti del tuo patrimonio, non appena il giudice accoglie l'istanza (apertura liquidazione o omologa);
- possibilità di rinegoziare i debiti, altrimenti insolvibili. In questo modo riuscirai a ripagare i creditori secondo quanto previsto dai nuovi termini più favorevoli e ripartire da zero, libero dai debiti.
Non tutte le situazioni debitorie rientrano nella Legge 3/2012. Devono infatti essere rispettati i requisiti di fattibilità.
Puoi contattarci ora per verificare se la tua situazione rientra tra quelle ammissibili. Il primo incontro che proponiamo è gratuito.
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10 Marzo 2020