Due soluzioni per affrontare il sovraindebitamento familiare

Affrontare una crisi da sovraindebitamento è fonte di preoccupazione per molte famiglie. Per questo una delle principali novità introdotte dalla riforma della Legge 3-2012 è proprio la disciplina del sovraindebitamento familiare che permette ai membri della stessa famiglia di presentare un’unica domanda per la cancellazione dei debiti. Vediamo i dettagli.

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Il sovraindebitamento è una situazione delicata e sempre più diffusa che riguarda migliaia di persone, ma anche di famiglie italiane, spesso impreparate a fronteggiare eventi improvvisi come perdita del lavoro o spese sanitarie elevate. Questo fenomeno mette in luce problematiche economiche e sociali diffuse, evidenziando la necessità di una maggiore consapevolezza degli strumenti per prevenire e gestire le difficoltà finanziarie.

In questo approfondimento elenchiamo le principali cause del sovraindebitamento, le conseguenze legali e finanziarie che possono scaturirne, e forniamo consigli pratici e informazioni sulle soluzioni disponibili.

Cosa significa sovraindebitamento familiare?


Il sovraindebitamento familiare si verifica quando l’intera famiglia si trova nella condizione di non poter sostenere i propri obblighi finanziari a causa di uno squilibrio tra entrate e spese.

Il fenomeno può portare a gravi conseguenze, tra cui l’iscrizione alla Centrale dei Rischi, riduzione del punteggio creditizio e difficoltà nell’ottenere ulteriori prestiti.

Le famiglie sovraindebitate, inoltre, possono essere soggette a provvedimenti legali e pignoramenti, complicando ulteriormente la loro situazione.

Cause e conseguenze del sovraindebitamento


Tra i fattori più comuni che conducono al sovraindebitamento vi sono:

  • Perdita di reddito per cause lavorative o personali.
  • Aumento delle spese familiari non previsto.
  • Ricorso eccessivo ai prestiti, che diventa insostenibile con il tempo.

Le famiglie in difficoltà spesso vedono il proprio debito crescere, fino a rendere impossibile il pagamento regolare di rate e spese. 

Prevenire il sovraindebitamento è possibile attraverso una gestione consapevole delle finanze e un uso oculato dei prestiti. Ma nel caso in cui la crisi sia ormai effettiva, ci sono comunque delle soluzioni per risolverla.

Strumenti per gestire il sovraindebitamento familiare


La disciplina del sovraindebitamento familiare è una delle principali novità introdotte dal Codice della Crisi (CCII) e permette ai membri della stessa famiglia di presentare un’unica domanda per la risoluzione dei debiti, anziché singole istanze separate, come avveniva nella precedente Legge 3-2012.

Questa procedura unificata consente di ottimizzare i costi e gestire meglio la soluzione della crisi, con benefici sia per le famiglie coinvolte sia per i creditori, grazie a una maggiore efficienza e a una riduzione delle spese.

La possibilità di accedere al sovraindebitamento familiare può essere scelta solo se i membri convivono o il sovraindebitamento ha un'origine comune.
Si considerano appartenenti alla stessa famiglia il coniuge, i parenti fino al quarto grado, gli affini fino al secondo grado e i conviventi di fatto.

Due sono le procedure principali a cui possono ricorrere le famiglie in difficoltà:


1. Il Piano di Ristrutturazione dei Debiti

Il Piano di ristrutturazione dei debiti consente a chi è in grave crisi finanziaria e ha una stabilità creditizia di proporre un piano di rientro con i creditori. La ristrutturazione, gestita dall’Organismo di Composizione della Crisi (OCC), richiede che il debitore presenti un piano di pagamento realistico, che se approvato, sarà omologato dal Tribunale.

Questa soluzione permette di mantenere il controllo sui beni e di continuare a gestire le proprie risorse finanziarie, evitando ulteriori misure restrittive.


2. La Liquidazione Controllata

La liquidazione controllata è una procedura che prevede la cessione volontaria di beni per saldare i creditori. A differenza della ristrutturazione, non richiede che il debitore dimostri di essere meritevole.

Anche questa procedura viene gestita dall’OCC e richiede il coinvolgimento del Tribunale, il quale, una volta accertata l’insolvenza, dichiara aperta la liquidazione dei beni e nomina un liquidatore.

Questa procedura si rivela utile per chi si trova in grave crisi economica e necessita di una soluzione definitiva per liberarsi dei debiti.

Supporto e assistenza: a chi rivolgersi


Il sovraindebitamento è una condizione che richiede attenzione, consapevolezza e un approccio informato. Grazie agli strumenti messi a disposizione dalla normativa italiana, oggi è possibile gestire in modo efficace le difficoltà finanziarie, soprattutto se viene coinvolta l'intera famiglia.

La chiave è agire prontamente, senza attendere che la situazione diventi insostenibile, rivolgendosi a professionisti, come i nostri, che possano guidare le famiglie verso una soluzione concreta e sostenibile.

Abbiamo fondato la società Ri.Analisi nel 2014, in un periodo in cui la Legge 3 del 2012 era ancora poco conosciuta. Prima di offrire i nostri servizi, abbiamo dedicato tempo e risorse a comprendere a fondo ogni aspetto delle procedure.

Oggi, i nostri consulenti possiedono una conoscenza approfondita sia della Legge 3 del 2012 che del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza e possono sicuramente chiarire tutti i dubbi che hai sull’argomento.

Spesso i clienti vengono da noi per poter accedere ad una delle procedure di sovraindebitamento, ma non sempre è la soluzione che proponiamo loro se ci rendiamo conto che esiste una soluzione migliore e più immediata.

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DATA PUBBLICAZIONE:
30 Ottobre 2024