Rinviata l’entrata in vigore del Codice della Crisi d’Impresa

Approvato il nuovo decreto legge che rinvia al 15 luglio 2022 l'entrata in vigore del Codice della crisi d'impresa. 

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E’ ufficialmente rinviata al 15 luglio 2022 l’entrata in vigore del Codice della Crisi d’Impresa che inizialmente era prevista per il 1 settembre 2021.

La nuova data del rinvio è approvata con il decreto legge PNRR 2 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile 2022 , mentre il precedente rinvio al 16 maggio 2022 era pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 agosto 2021 e introduceva anche strumenti di aiuto alle imprese in difficoltà economica, tra i quali la "composizione negoziata della crisi".

Le imprese in difficoltà o insolventi sono in aumento ed sempre più necessaria un’azione urgente del Governo, in grado di fornire strumenti più efficaci per affrontare l’attuale crisi.

Le anticipazioni nel 2021

Anticipando l’entrata in vigore del nuovo Codice della Crisi e dell’insolvenza, una mini-riforma della legge 3/2012 era stata approvata con la legge di conversione del decreto ristori dl 137/2020, soprattutto per introdurre misure urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Segue la legge n. 147/2021, in vigore dal 24 ottobre 2021, che introduce alcune modifiche al Codice della crisi e dell’insolvenza, alla Legge Fallimentare e introduce il nuovo istituto della composizione negoziata della crisi, poi aggiornata con l’introduzione degli articoli dal 30-ter al 30-sexies.

Lo scorso marzo 2022 è stato introdotto dal Governo uno schema di decreto legislativo (A.G. n. 374) per rivedere l’intero corpo normativo, orientato ad una maggior tutela e garanzia anche per i lavoratori.

Gli ultimi aggiornamenti

Le novità su cui si sta operando riguardano 4 argomenti principali: 

  • i quadri di ristrutturazione preventiva;
  • la composizione negoziata della crisi e altri strumenti che favoriscano l’emersione anticipata della stessa;
  • le procedure di esdebitazione e le interdizioni;
  • l’istituzione del piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione.

In particolare, l'introduzione della composizione negoziata della crisi sostituirà le procedure di allerta e di composizione assistita previste dal Codice della Crisi, diventando uno strumento paraconcorsuale più rapido e meno oneroso con l'obiettivo di risanare imprese in crisi non profonda.

Grazie alla composizione negoziata, l’imprenditore che dovesse verificare uno squilibrio patrimoniale o economico finanziario potrà cercare un accordo con i suoi creditori facendosi assistere da un esperto tramite richiesta alla Camera di Commercio competente.

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DATA PUBBLICAZIONE:
2 Maggio 2022